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Il piano è in consultazione

Il piano è in consultazione

Martedì 20 dicembre alle ore 10.30, in Sala Giunta, l’assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Messina, Sergio De Cola, ha presentato l’avvio della consultazione pubblica sul piano locale di Open Government della Città di Messina. Il piano prevede la realizzazione di servizi e azioni che favoriscano la trasparenza dell’attività istituzionale e la partecipazione dei cittadini.

Per 30 giorni, fino a venerdì 20 gennaio, il piano sarà pubblicato sul sito del Comune, all’indirizzo  www.comune.messina.it/opengov. I singoli cittadini, le associazioni e i movimenti sono chiamati a fornire suggerimenti, integrazioni e pareri inviando una mail all’indirizzo opengov@comune.messina.it. Tutti gli interventi saranno resi pubblici sullo stesso sito. Al termine della consultazione, l’amministrazione produrrà un report per comunicare quali suggerimenti sono stati accolti, quali no e perché.

La versione definitiva del piano, arricchita dalla fase di consultazione pubblica, sarà contenuta nel Bando di Gara sull’Asse I – Agenda Digitale del PON Metro per la realizzazione dei servizi e delle azioni previste a valere su un finanziamento di circa 1 milione di euro.

La versione in consultazione, già presentata in conferenza stampa lo scorso 25 luglio e recentemente approvata dall’Agenzia della Coesione del Ministero dello Sviluppo, è frutto del lavoro di un tavolo partecipato promosso dall’amministrazione per selezionare proposte da inserire nel programma operativo della Città Metropolitana per PON Metro. In particolare, la proposta è stata lanciata dall’associazione Parliament Watch Italia, in collaborazione con le associazioni Lo Stretto Digitale e Start UP Messina, Agoghé Innovazione Sociale e il Dipartimento di Scienze Cognitive Psicologiche Pedagogiche e degli Studi Culturali dell’Università di Messina.

Recentemente il piano è stato presentato a Parigi, al Global Summit di Open Government Partnership, ed è considerato dall’organizzazione internazionale una buona pratica di azione a livello locale.

ASOC, al via il monitoraggio

ASOC, al via il monitoraggio

Entra nel vivo la partnership tra Parliament Watch Italia e la classe 4°A/D dell’Istituto tecnico commerciale Antonio Maria Jaci di Messina per la partecipazione all’edizione 2016/17 di “A Scuola di OpenCoesione”. Al termine del primo ciclo di lezioni, denominato “progettare”, gli studenti hanno scelto il progetto, finanziato con fondi strutturali europei, sul quale intraprendere un’attività di indagine, analisi e monitoraggio civico, che terminerà con la consegna del sesto ciclo di lezioni, a maggio. Il progetto, tratto dal sito opencoesione.gov.it, riguarda la realizzazione del polo oncologico d’eccellenza presso l’ospedale Papardo, opera finanziata con quasi 41 milioni di euro e pagata per il 97%, ma mai entrata in funzione.

Attraverso la lettura di articoli, interrogazioni parlamentari ed interviste ai protagonisti, i ventisei studenti del team Hope Center Jaci, questo il nome scelto dalla classe, hanno avuto l’opportunità di approfondire gli aspetti storici, politici e sociali dell’opera. Nelle prossime lezioni, con scadenza prevista per il 2 febbraio, sarà pianificata l’attività di ricerca, il monitoraggio “sul campo”, la catalogazione delle fonti e l’analisi gli open data sull’opera messi a disposizione da opencoesione.gov.it. In tutto il percorso, gli studenti saranno seguiti passo dopo passo dall’associazione Parliament Watch Italia.

Il caso Messina al Summit

Il caso Messina al Summit

“Local Government and Civil Society Organizations: story of an alliance to rebuild in Southern Italy”: è il titolo del pitch da 15 minuti che Alessio Caspanello, segretario di PWI, ha tenuto al Palais d’Iena di Parigi, sede dei lavori del secondo giorno di Global Summit 2016 di Open Government Partnership. Nel corso della presentazione, condivisa con l’assessore all’Innovazione del comune di Messina Sergio De Cola, Alessio ha illustrato il piano locale di Open Government che amministrazione e società civile promuoveranno, nel pieno spirito che anima i propositi di OGP per il 2017: rafforzare la propria collaborazione con i governi locali e le associazioni nei territori.

OGP Summit, PWI partecipa

OGP Summit, PWI partecipa

Parliament Watch Italia è ufficialmente tra i 3000 partecipanti al Global Summit 2016 di Open Government Partnership, in programma a Parigi dal 7 al 9 dicembre. L’associazione sarà presente con un duplice compito: presentare la ricerca, commissionata da OGP, sul sito opencoesione.gov.it, “best practice” raggiunta dal governo italiano in tema di open data e trasparenza, e raccontare, in un pitch da 15 minuti, l’esempio messinese di open government e partecipazione a livello locale, insieme con l’amministrazione comunale di Messina.

A scuola di OpenCoesione

A scuola di OpenCoesione

Parliament Watch Italia affiancherà la classe 4°A/D dell’Istituto tecnico commerciale Antonio Maria Jaci di Messina nell’edizione 2016/17 di A Scuola di Opencoesione (ASOC), un progetto nato da un accordo tra il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (oggi Agenzia per la Coesione Territoriale e nel Dipartimento per le Politiche di Coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri) e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), che beneficia inoltre di un protocollo d’intesa siglato con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

Il percorso didattico di ASOC promuove principi di cittadinanza consapevole, sviluppando attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso l’impiego di tecnologie di informazione e comunicazione e mediante l’uso dei dati in formato aperto (open data) per aiutare gli studenti a conoscere e comunicare in modo innovativo come le politiche di coesione, e quindi gli investimenti pubblici, intervengono nei luoghi dove vivono. Nei prossimi giorni, gli studenti sceglieranno il progetto, tratto dal sito opencoesione.gov.it, sul quale avviare il loro impegno di monitoraggio civico.