https://www.iubenda.com/privacy-policy/10543258
Seleziona una pagina
Sostieni PWI

Sostieni PWI

Promuovi anche tu Open Government e monitoraggio civico.
L’attività dei soci di Parliament Watch Italia è volontaria. Il vostro contributo può essere di grande aiuto. Cliccando sul bottone potrai accedere a PayPal ed effettuare la tua donazione. PWI renderà pubbliche tutte le donazioni ricevute e le attività per cui queste saranno utilizzate.

Messina, delibera di Giunta

Messina, delibera di Giunta

Il 18 febbraio 2016 la Giunta del Comune di Messina approva la proposta di delibera istruita dal Segretario Generale Antonio Le Donne e promossa dal Sindaco Renato Accorinti.

Oggetto della delibera l’adesione al protocollo di intesa tra l’associazione Parliament Watch Italia e il Comune per lo sviluppo e la promozione dei processi di innovazione e Open Government.

Il primo Consiglio Direttivo

Il primo Consiglio Direttivo

L’assemblea dei soci di Parliament Watch Italia, riunita per la prima volta il 6 febbraio 2016, ha votato all’unanimità i tre membri del consiglio direttivo dell’associazione: Francesco Saija, 35 anni, ricercatore universitario, sarà il presidente. Il suo vice è il trentaseienne Giuseppe D’Avella, fondatore e socio di Radiostreet e dell’agenzia di comunicazione Itam. Per il ruolo di segretario è stato votato Alessio Caspanello, 42 anni, giornalista.

Parliament Watch nel mondo

Parliament Watch nel mondo

Parliament Watch nasce nel 2004 in Germania: un’anagrafe degli eletti, dai governi locali al parlamento europeo, che permetta al cittadino di interloquire direttamente con chi chiede lui il voto, di informarsi sulla sua attività amministrativa e parlamentare, di valutare il grado di attendibilità dell’impegno rispetto alle promesse elettorali. In una parola, una maggiore consapevolezza civica. I risultati, dopo dieci anni, sono stupefacenti. Mappatura di trentacinquemila politici, 178,825 domande poste dagli elettorie ben 143,556 risposte, rilevate fino ad agosto del 2015: una percentuale del 90% degli eletti. Il risultato? Cittadini più consapevoli e informati, politici più responsabilizzati, democrazia più partecipata e solida. Ogni giorno, la pagina internet www.abgeordnetenwatch.de è visitata da trecentomila utenti, e riceve contributi da oltre 2500 donatori fissi.

Dalla Germania, il modello Parliament Watch è approdato in pochi anni in Francia, Grecia, Austria e Lussemburgo, ha varcato i confini europei arrivando fino in Marocco, Tunisia e Yemen, ed ha ispirato iniziative simili in Malesia e Messico. Da febbraio 2016, Parliament Watch opera anche in Italia.

Nasce Parliament Watch Italia

Nasce Parliament Watch Italia

Il 2 febbraio 2016, con la sottoscrizione dello statuto da parte dei tre soci fondatori Francesco Saija, Giuseppe D’avella ed Iria Cogliani, si è costituita Parliament Watch Italia, associazione no profit con sede a Messina. PWI, nodo italiano del network europeo Parliament Watch (nato in Germania nel 2007 e presente in Francia, Grecia, Lussemburgo, Austria, Tunisia, Marocco e Yemen), si occuperà di pratiche di open government, trasparenza, monitoraggio e dialogo civico. L’idea alla base dell’associazione nasce nell’estate del 2015, durante un dialogo tra Francesco Saija, che dell’associazione è presidente, e Pascal Derville, animatore della sezione francese di Parliament Watch, sulla possibilità di esportare in Italia l’esperienza europea., concentrandosi inizialmente su tre regioni del Mezzogiorno d’Italia: Sicilia, Calabria e Campania.