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Coped Summer School #1

Coped Summer School #1

Immaginare insieme un futuro per la zona Sud di Messina, a partire dalla rigenerazione dell’area ex Sanderson a Tremestieri.
È il tema dell’edizione 2023 della CoPED Summer School in “Community Planning and Ecological Design” che quest’anno è organizzata a Messina, dal 17 al 28 giugno, da Associazione Ionio e Parliament Watch Italia, in collaborazione con Università di Catania, Università degli Studi di Messina, UMass Boston e University of Memphis.
Se vuoi far parte del team di studenti, docenti, ricercatori e attivisti che lavorerà per 10 giorni all’elaborazione di un piano di rigenerazione urbana, leggi la call (disponibile a questo link: http://bit.ly/3JXCeRr) e candidati entro il 30 aprile.
Per tutte le persone interessate, ecco intanto 3 date da segnare in agenda: 18, 21 e 26 giugno, per i 3 incontri pubblici previsti dalla Summer School.
Tutte le altre informazioni sulla Coped arriveranno prestissimo!

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Messina, ecco AlboPOP

Messina, ecco AlboPOP

È stato presentato oggi in conferenza stampa l’AlboPOP del Comune di Messina. AlboPOP è lo strumento ideato e realizzato dalla comunità Open Data Sicilia che rende popolari gli Albi Pretori, in quanto fornisce ai cittadini la possibilità di essere avvisati per ogni nuova pubblicazione sull’Albo e di consultarla in modalità friendly, ad esempio sui social network. Per consultare AlboPop i cittadini possono mettere un “mi piace” alla pagina Facebook, seguire il profilo Twitter, oppure iscriversi al canale Telegram. Il Comune di Messina ha aderito ufficialmente all’iniziativa su invito dell’associazione Parliament Watch Italia.

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All’incontro di presentazione hanno partecipato, oltre a PWI, anche l’assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Messina Sergio De ColaAndrea Borruso (nella foto in hangout durante la conferenza stampa) e Giovanni Pirrotta di Open Data Sicilia.

Il piano è in consultazione

Il piano è in consultazione

Martedì 20 dicembre alle ore 10.30, in Sala Giunta, l’assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Messina, Sergio De Cola, ha presentato l’avvio della consultazione pubblica sul piano locale di Open Government della Città di Messina. Il piano prevede la realizzazione di servizi e azioni che favoriscano la trasparenza dell’attività istituzionale e la partecipazione dei cittadini.

Per 30 giorni, fino a venerdì 20 gennaio, il piano sarà pubblicato sul sito del Comune, all’indirizzo  www.comune.messina.it/opengov. I singoli cittadini, le associazioni e i movimenti sono chiamati a fornire suggerimenti, integrazioni e pareri inviando una mail all’indirizzo opengov@comune.messina.it. Tutti gli interventi saranno resi pubblici sullo stesso sito. Al termine della consultazione, l’amministrazione produrrà un report per comunicare quali suggerimenti sono stati accolti, quali no e perché.

La versione definitiva del piano, arricchita dalla fase di consultazione pubblica, sarà contenuta nel Bando di Gara sull’Asse I – Agenda Digitale del PON Metro per la realizzazione dei servizi e delle azioni previste a valere su un finanziamento di circa 1 milione di euro.

La versione in consultazione, già presentata in conferenza stampa lo scorso 25 luglio e recentemente approvata dall’Agenzia della Coesione del Ministero dello Sviluppo, è frutto del lavoro di un tavolo partecipato promosso dall’amministrazione per selezionare proposte da inserire nel programma operativo della Città Metropolitana per PON Metro. In particolare, la proposta è stata lanciata dall’associazione Parliament Watch Italia, in collaborazione con le associazioni Lo Stretto Digitale e Start UP Messina, Agoghé Innovazione Sociale e il Dipartimento di Scienze Cognitive Psicologiche Pedagogiche e degli Studi Culturali dell’Università di Messina.

Recentemente il piano è stato presentato a Parigi, al Global Summit di Open Government Partnership, ed è considerato dall’organizzazione internazionale una buona pratica di azione a livello locale.

Messina Comune pilota

Messina Comune pilota

Il Comune di Messina svolgerà il ruolo di soggetto pilota nell’attuazione di due delle trentaquattro azioni previste dal Terzo Piano d’Azione Italiano di Open Government, pubblicato il 20 settembre (http://open.gov.it/terzo-piano-dazione-nazionale/).

Il Piano d’Azione è promosso dal Ministero della Semplificazione e della Pubblica Amministrazione e da un Forum (http://open.gov.it) che riunisce quasi un centinaio di associazioni della società civile e nasce nell’ambito della partecipazione dell’Italia all’iniziativa internazionale Open Government Partnership, lanciata da Barack Obama nel 2011, oggi attiva in 70 nazioni. Open Government Partnership opera con l’obiettivo di assicurare gli impegni dei governi verso i loro cittadini nella promozione della trasparenza, nella lotta alla corruzione, nel sostegno alla collaborazione con la cittadinanza e le associazioni della società civile e nel guidare e promuovere nuove tecnologie per rafforzare la governance pubblica. Da aprile 2016, il Comune di Messina, in partnership con l’associazione Parliament Watch Italia, partecipa al programma pilota di Open Government Partnership per i Governi Locali.

Nell’ambito del Terzo Piano d’Azione Italiano, il Comune interverrà sulle azioni 1 (Agenda Nazionale partecipata per la valorizzazione del patrimonio informativo Pubblico) e 14 (Strategia per la partecipazione). Nell’ambito dell’azione 1 il Comune dovrà proporre soluzioni per accrescere la disponibilità, la fruibilità, le modalità di accesso e di riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni. Nell’ambito dell’azione 14, il Comune dovrà contribuire all’individuazione di una policy nazionale per diffondere e dare solidità metodologica ai processi decisionali partecipati in diversi contesti amministrativi. Il Comune sperimenterà nel ruolo di Ente Locale Pilota i processi che saranno programmati in collaborazione con AGID (Agenda Digitale Italiana), ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e il  Dipartimento della Funzione Pubblica del Ministero. La partecipazione dei cittadini avrà un ruolo decisivo sia nella pianificazione delle azioni a livello centrale, sia nelle scelte del Comune di Messina. Le modalità di questa partecipazione e tutti i dettagli sul Piano d’Azione e sul ruolo del Comune di Messina saranno presto presentati in conferenza stampa.

Partecipare al PON Metro

Partecipare al PON Metro

Presentato, in conferenza stampa, il risultato del lavoro del tavolo tecnico convocato dall’amministrazione comunale messinese su Pon Metro. Il percorso ha condotto alla formalizzazione delle proposte progettuali relative all’asse 1 del Programma Operativo Nazionale – Città Metropolitane 2014-2020 – Agenda Digitale, ed è avvenuto all’insegna della partecipazione e dell’apertura dell’amministrazione alle forze produttive del territorio: l’amministrazione ha per mesi intercettato e “mappato” i fermenti provenienti da aziende, associazioni e soggetti che, a vario titolo, da tempo operano nei settori di innovazione e digitalizzazione per poi interpellarli e riunirli intorno al tavolo di lavoro che ha prodotto le schede progettuali. Parliament Watch Italia ha partecipato insieme ad Agoghè innovazione sociale, le associazioni Lo Stretto Digitale, Startup Messina, i dipartimenti Cospecs e C.r.i.m. dell’università di Messina. Il risultato degli incontri, presentato in conferenza stampa, consiste in cinque schede con i progetti ritenuti più interessanti, finanziati nell’ambito di PON Metro per un totale di circa 5 milioni di euro. Ecco gli ambiti di intervento:

Lavoro e formazione: Progetto “e-mpowerME: Community Empowerment” (team leader: Agoghè);

Trasparenza: Progetto “MegaPA – Messina Governo Aperto, il Piano d’Azione” (team leader Parliament Watch Italia // M.U.M Mental Urban Mapping (team leader: Cospecs);

Cultura e tempo libero: Progetto “Cultural City” (team leader: Startup Messina);

Assistenza e sostegno sociale: Progetto “MeForYou: Messina per te” (team leader: Lo Stretto Digitale).

Messina scopre Albo POP

Messina scopre Albo POP

Da un’idea di Andrea Borruso, tra i creatori di Open Data Sicilia, nasce un sistema che rende più POPolari gli albi pretori della pubblica amministrazione. Albo POP è lo strumento che presto permetterà ai cittadini messinesi di ricevere una notifica per ogni atto caricato nell’albo pretorio del Comune.

Il risultato da ottenere rendendo “POP” l’Albo Pretorio è la pubblicazione dei contenuti dell’Albo su un profilo Facebook, un profilo Twitter e un canale Telegram. I contenuti sono pubblicati in automatico. Per ottenere questo risultato, la chiave di volta è un feed RSS. Un feed RSS è una sorta di lettore automatico di cambiamenti di una pagina web. Ad un cambiamento della pagina dell’Albo Pretorio corrisponde un cambiamento nel feed, che va ad alimentare i canali social. Le pagine degli albi non hanno quasi mai disponibile un feed RSS, che è dunque creato da Andrea Borruso. Utilizzando l’albo POP ogni cittadino potrà selezionare parole chiave per ricevere le informazioni presenti in avvisi pubblici, bandi di concorso, determine dirigenziali, avvisi ed esiti di gare, notifiche, ordinanze del sindaco, pubblicazioni di matrimonio, ecc.

L’adozione di Albo POP è in linea con le politiche di innovazione e Open Government che il Comune di Messina ha recentemente scelto, in collaborazione con l’associazione Parliament Watch Italia. A questo link la delibera del 16 giugno di approvazione e adozione del progetto Albo POP.