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PWI al Simeto

PWI al Simeto

Il 13 giugno, nell’aula consiliare del Comune di Belpasso, Parliament Watch Italia ha condotto il workshop “Costruire e sostenere la cittadinanza attiva nella cornice dell’Open Government” nell’ambito dei lavori della CoPED Summer School (9-20 giugno, Valle del Simeto), organizzata dalle Università di Boston e di Memphis.

Il workshop ha rappresentato l’occasione per condividere con il movimento partecipativo che da oltre dieci anni anima la valle del fiume Simeto il progetto di monitoraggio civico degli appalti pubblici in fase di sperimentazione a Messina.

A partire da un movimento di mobilitazione popolare contro la costruzione di uno dei termovalorizzatori previsti dalla Regione Siciliana nel 2002, la Valle del Simeto è diventata un luogo di sperimentazione di nuove forme di ricerca-azione partecipata e di collaborazione tra amministratori locali e cittadinanza attiva. Attraverso vari processi partecipativi, si è arrivati, nel 2015, ad una convenzione quadro denominata “Patto di Fiume Simeto” che rappresenta una forma innovativa di governance partecipata per lo sviluppo locale ispirata ai “contratti di fiume”. La convezione è stata sottoscritta da dieci comuni simetini, dall’Università degli Studi di Catania e da una organizzazione ombrello di vari gruppi e associazioni denominata “Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto” (attualmente contiene una quarantina di associazioni).

Nell’ambito della strategia nazionale aree interne il Simeto sta per ricevere 65 milioni di euro divisi in più interventi ricompresi nella logica di questa progettazione partecipata avvenuta col patto di Fiume.  Gli attivisti e i rappresentanti delle associazioni hanno evidenziato la forte preoccupazione che i fondi per il patto di fiume vengano utilizzati in maniera avulsa rispetto alle logiche del “patto di fiume”.

La nostra proposta durante il workshop è stata di attivare forme di monitoraggio civico per garantire il corretto utilizzo di questi fondi. 

Appalti e dati aperti

Appalti e dati aperti

Nell’ambito delle iniziative sull’open government, le misure anticorruzione e il monitoraggio civico avviate dal Comune di Messina in collaborazione con l’associazione Parliament Watch Italia, lunedì 14 maggio a partire dalle 15:30 è in programma, nel Salone delle Bandiere, un incontro pubblico dedicato alla presentazione del modello promosso da Open Contracting Partnership, la più importante iniziativa internazionale in tema di trasparenza dei dati sugli appalti pubblici, per consentire la piena apertura di dati e documenti in tutte le fasi del processo di un appalto pubblico.

Circa 35 governi in tutto il mondo ad oggi sperimentano il modello di open contracting, inclusi governi locali e grandi città. L’appalto pubblico è il mattone e la malta delle azioni dei governi locali, l’iniziativa tramite la quale le tasse dei contribuenti vengono convertite in scuole, strade, ospedali. È indispensabile monitorare questo processo per una gestione degli appalti pubblici più efficace e trasparente, che favorisca un corretto impatto della spesa, la prevenzione della corruzione e il rilancio della crescita.

Questo obiettivo è richiamato dalla delibera n.789/2017 con cui il Comune di Messina ha lanciato, in via sperimentale, un percorso di monitoraggio civico sulla realizzazione delle opere pubbliche, ispirandosi al programma pilota della Commissione Europea “Integrity Pacts – Civil Control Mechanism for Safeguarding EU Funds”, oggi attivo in undici Stati membri.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione Parliament Watch Italia, in collaborazione con il Comune di Messina e Open Contracting Partnership. Nel corso dell’incontro sono in programma, tra gli altri, gli interventi di Paul Boroday della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e del Vice Presidente della Regione Sicilia, prof. Gaetano Armao.

Di seguito il programma:

Ore 15:30   Saluti istituzionali e introduzione    

Sergio De Cola, assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche per l’innovazione del Comune di Messina

Antonio Le Donne, segretario generale del Comune di Messina

Ore 15:45   Il monitoraggio civico degli appalti a Messina

Francesco Saija – Parliament Watch Italia

Ore 16:00   La trasparenza degli appalti nel modello Open Contracting

Karolis Granickas – Open Contracting Partnership

Ore 16:15   Dal panorama internazionale: l’esperienza di Mariupol city (Ucraina)

Anastasia Anoshina – Mariupol city

Ore 16:35   Dal contesto locale: le criticità della spesa pubblica

Gaetano Armao, vicepresidente Regione Sicilia

Guido Signorino, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Messina

Ore 17:20   Strumenti per l’analisi dei dati sugli appalti

Paul Boroday, UStudio & Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo

Ore 17:40   Dibattito pubblico: sfide da affrontare e potenziali soluzioni

a cura di Open Contracting Partnership e Parliament Watch Italia

Ore 18:30  Conclusioni e Saluti

Leader responsabili

Leader responsabili

Villa Vigoni, Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea, ha ospitato dal 3 al 6 giugno l’European Table a cura di BMW Herbert Quandt Foundation. Venticinque leader europei del settore pubblico, privato e della società civile,  tra cui il co-fondatore di PWI Francesco Saija, si sono confrontati sull’ondata di nazionalismo e populismo che mette in crisi l’identità del Continente, al fine di assumersi responsabilità nei rispettivi impegni e coordinare gli sforzi per costruire un’altra Europa, più giusta, coesa, inclusiva, partecipativa.

Shortlisted!

Shortlisted!

Un approccio innovativo all’apertura dei bilanci locali. È il cuore di WeBudget, l’idea con cui Parliament Watch Italia e i partner da Ungheria, Serbia, Croazie e Spagna, si sono guadagnati un posto tra le 30 idee (su 475 proposte) selezionate da Advocate Europe per l’Idea Challenge Camp in programma dal 25 al 29 aprile a Kiev, in Ucraina.

Quattro giorni di competizione costruttiva e scambio di idee tra decine di organizzazioni della società civile da tutta Europa. Qui i dettagli del nostro progetto (foto di Olga Zarko).

OpenGov e spesa pubblica

OpenGov e spesa pubblica

Come può l’Open Government aiutare a migliorare la spesa pubblica? È la domanda intorno a cui ruota l’incontro  tra società civile e governi locali organizzato da Open Contracting Partnership, in programma il 24 aprile 2018 a Danzica, in Polonia.

Parliament Watch Italia partecipa presentando la sperimentazione in corso a Messina sul monitoraggio civico degli appalti. Nel panel, moderato da Viktor Nestulia (Transparency International Ucraina), anche le testimonianze da Danzica e Mariupol City.

SAA 2018

SAA 2018

Per il secondo anno consecutivo il Comune di Messina aderisce alla Settimana dell’Amministrazione Aperta, iniziativa nazionale per promuovere la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability sia nelle amministrazioni pubbliche che nella società.

L’appuntamento messinese, organizzato in collaborazione con l’associazione Parliament Watch Italia ed in programma sabato 10 febbraio, a partire dalle 15.30, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, sarà introdotto dall’assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Messina Sergio De Cola, che traccerà il percorso avviato e compiuto dall’amministrazione sui temi della Settimana dell’Amministrazione Aperta.

La prima parte dell’incontro si concentra sul ruolo degli strumenti digitali per favorire la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. In apertura Giuseppe Arrigo di Startup Messina presenta il tool “Bella domanda”, nato per rendere accessibili ai cittadini le interrogazioni dei consiglieri comunali. Il tool permetterà anche al cittadino di valutare l’interrogazione, segnalando il proprio interesse sul tema trattato.

A seguire Dimitri De Porzio di Datanet s.r.l. presenta un’app realizzata per il Comune e pensata per rendere facilmente disponibile l’informazione sui servizi in città.

Infine Enza Giangreco di Engineering Ingegneria Informatica Spa – attività di Ricerca presenta il tool denominato “Un ideario per le circoscrizioni”. L’obiettivo è, ancora, facilitare la partecipazione dei cittadini al processo decisionale,  in questo caso dei consigli circoscrizionali, tramite la raccolta di opinioni sulle delibere presentate e in fase di discussione e la possibilità di proporre argomenti per nuove delibere.

La seconda parte dell’evento affronta il tema della partecipazione in ottica anti-corruzione.

In apertura, spazio all’intervento in video conferenza di Chiara Putaturo (Transparency International Italia) che illustra l’attività condotta in Italia da Transparency International per collaborare con i cittadini nella prevenzione del malaffare negli appalti pubblici.

Segue la presentazione dei lavori di monitoraggio sui lavori in corso sul viadotto Ritiro, condotto nell’ambito del progetto del MIUR “A scuola di OpenCoesione dai ragazzi del Liceo Classico “G.La Farina”.

In chiusura Francesco Saija di Parliament Watch Italia presenta l’attività condotta a Messina per la creazione e la sostenibilità di un ecosistema cittadino di monitoraggio civico, a partire da quanto indicato dalla delibera 789 del 2017 del Comune che avvia un processo di monitoraggio per la realizzazione del secondo Palazzo di Giustizia in città.

Nella terza e conclusiva parte si discuterà di partecipazione e condivisione di scelte sul futuro della città. La sessione è aperta dall’intervento dell’assessore Daniele Ialacqua, centrato sulla funzione della partecipazione come leva di cambiamento della pubblica amministrazione e del governo delle città. In questa direzione, l’assessorato ha promosso il progetto “Microspazi urbani”. Il relativo lavoro di progettazione partecipata di quattro spazi cittadini è presentato in chiusura dei lavori del 10 febbraio dall’architetto Mariafrancesca Gioffré.

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